domenica 2 maggio 2010

VILLA CARLOTTA a Tremezzo

Ai confini tra Tremezzo e Cadenabbia si estende il grande complesso di villa Carlotta, comprendente l'abitazione, la cappella e il giardino. Fu eretta per volontà del marchese Giorgio II intorno al 1690 con lo scopo di esaltare la sua origine comasca, la recente nobilitazione e le grandi disponibilità finanziarie. Nonostante ciò nel 1801 la villa venne ceduta a Giovanni Battista Sommariva. Questo per prendersi una rivincita sociale dallo scacco ricevuto da Francesco Melzi ( vedi Villa Melzi), diventato al posto suo vicepresidente della Repubblica italana, decide di diventare collezzionista d'arte trasformando la villa in un vero e proprio museo di opere antiche  e moderne tra cui alcune statue del Canova. La terza dinastia che ne divenne proprietaria, i Sassonia Manningen, attribuirono alla villa funzioni di villeggiatura in particolare della figlia Carlotta (1831-1855) che però morirà a soli 23 anni. Alla fine della prima guerra mondiali, come tutti ibeni dei nemici su territorio nazionale, la villa venne gestita da un curatore fino a diventare un Ente. Oggi il giardino è di gran pregio atristico e architettonico: sono presenti oltre 150 varietà d'azalee ma anche camelie, cedri, sequoie secolari e platani.

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